“Se il 16 di luglio i Catanzaresi festeggiano il loro patrono san Vitaliano, nello stesso momento i lavoratori metalmeccanici della manutenzione degli stabili del Policlinico e dell’Universitaria Magna Grecia iscritti alla FIOM, chiedono al padrone i salari arretrati”. E’ quanto scrive, in una nota, Claudio Chiarella, segretario della Fiom-Cgil Catanzaro.
“Non possiamo pregarlo come fanno i fedeli – scrive – ma uguale a loro lottiamo per i nostri diritti. La nostra preghiera è la nostra lotta, e fin quando non saranno ristabiliti i giusti diritti contrattuali continueremo a pregare lottando.
Lo sciopero in atto già da dieci giorni, attraverso l’assemblea sindacale permanente viene svolto con la responsabilità che solo i lavoratori della manutenzione stanno avendo in questo momento. Costretti a perdere salario ogni giorno che passa, pur garantendo tutti gli interventi che necessitano alla struttura sanitaria e universitaria.
L’Azienda attraverso il suo legale rappresentante – afferma Chiarella –  continua a segnalare una possibile alterazione della responsabilità dei lavoratori. Considerato che a parer suo non garantiscono i servizi minimi.
Questa accusa viene smentita nei fatti; non dalla burocrazia prodotta dall’azienda. Gli stessi colleghi operatori dell’azienda Mater Domini, esprimendo la propria solidarietà alla lotta, dichiarano che il servizio viene garantito di giorno e di notte, urgenze comprese. Lo stesso responsabile del personale è ha conoscenza della totale disponibilità dei lavoratori.

I lavoratori sanno di lavorare presso una struttura sanitaria importante. Abbiamo coscienza del nostro lavoro. Tutti i lavoratori – prosegue – sono impegnati a garantire gli interventi necessari per far funzionare la struttura sanitaria. Tutti, e per tutti i giorni di mobilitazione i lavoratori sono allertati e sono presenti presso la struttura in assemblea permanente nella sala sindacale della stessa struttura ospedaliera.
Non abbiamo necessità di essere richiamati dal padrone sulla responsabilità che i lavoratori della manutenzione stanno avendo e continueranno ad avere.
A garanzia di questo non chiediamo a San Vitaliano di proteggerci, ma di attenuare la pazienza dei lavoratori. Perché soltanto un miracolo, potrebbe ancora per poco trattenerla.
Con lo stesso comunicato informiamo, visto che la manutenzione dell’università Magna Grecia, viene gestita dai lavoratori in sciopero, che da lunedì, se l’azienda con il coinvolgimento del Prefetto non confermerà l’incontro del 19, i lavoratori sospenderanno ogni forma di manutenzione ordinaria e straordinaria, della sola struttura universitaria.

Gli atteggiamenti dell’azienda fino adesso mantenuti con i lavoratori non ci garantiscono che l’impegno del 19 sarà osservato. Per questo chiederemo che lo stesso incontro sarà svolto presso la prefettura di Catanzaro. L’unico raffreddamento della vertenza in atto ci potrà essere soltanto se l’impegno è assunto anche dal prefetto. Agli studenti chiediamo di essere solidali con i lavoratori della FIOM di Catanzaro. Chiediamo , per come si lottava un tempo – conclude la nota –  di essere voi locomotiva per la difesa dei diritti. Gli studenti insieme ali metalmeccanici della FIOM, vincono sempre le loro lotte”.