Appunti per un ipotetico intervento al direttivo CGIL Area Vasta Centro del 20 Dicembre 2019

Ipotesi di una Ri-ricollocazione.

Io avrei voluto che la costituzione della CGIL Area Vasta Centro, avesse avuto gli obbiettivi che ha avuto Gratteri quando è stato mandato a Catanzaro, lui stesso li ha dichiarati nella sua ultima conferenza stampa dopo la clamorosa operazione antimafia. Rapportandoli naturalmente alle diverse attività, avrei voluto che ci fosse lo stesso spirito e la stessa motivazione.
Io non la vedo ma sono convinto che sono l’unico e naturalmente come al solito mi sbaglio. In questi anni si è pensato più ad altro che all’organizzazione e al Sindacato. Io non vorrei che quest’altro combaciasse anche con le elezioni Regionali.

Visto la condizione in cui mi trovo lo dovrei auspicare. Ma se quello che mi è stato fatto non mi fosse stato fatto e le cose fossero andate per come era da tutti deciso, tranne dal Segretario della Fiom Area Vasta Centro che dal suo più recondito spazio di coscienza in totale isolamento mentale ha cambiato idea, io oggi membro di segretaria Fiom Aria Vasta Centro, avrei proposto al Segretario della Fiom e avrei convinto persino gli altri componenti, di uscire con un comunicato stampa criticando una eventuale possibilità di usare la Area Vasta Centro della CGIL come trampolino di lancio per eventuali candidature alle elezioni Regionali. Se non si poteva fare, allora lo avrei detto nel mio intervento al primo direttivo utile.

Avrei sostenuto la tesi che è improprio persino contro il Codice Etico della CGIL; avere eletto il primo segretario dell’Aria Vasta Centro e nemmeno dopo il suo primo mandato da segretario, si candida alle prime elezioni utili. Non si può negare che anche altri nella storia della CGIL Calabra hanno usato l’organizzazione per riposizionarsi in politica. A Qualcuno gli è riuscito a qualcun’altro no. Se oggi venisse fatto, il posizionamento dalla struttura Regionale all’Aria Vasta Centro del Segretario, sarebbe oggettivamente una ri-ricollocazione. Dall’avere la gestione politica della Camera del lavoro più grande della Calabria, si passa ad avere un seggio per il consiglio regionale.

Lo stesso procuratore Gratteri alla fine della sua lunga conferenza stampa ha esortato tutti a occupare gli spazi che grazie all’inchiesta sono stati liberati. Non credo che volesse inviare questo messaggio ai Calabresi, invitandoli a cambiare postazione e da un’altra postazione fare quello che si poteva fare, da quella che si occupava prima.