Solo i mie nipoti sono passati da casa, il Sindaco e i suoi consiglieri non si son visti. Nemmeno l’opposizione.
Affanculo alla mangioranza e pure all’opposizione.
Ieri notte me li sono sognati sotto il balcone di casa mia; il Sindaco in prima linea, il vice sindaco e la quota rosa che mi chiamavano e mi invitavano a partecipare con loro alla manifestazione a Riace in sostegno di Mimmo Lucano.
E’ stato solo un sogno.
Per registrare una nostra partecipazione come amministrazione comunale ad una manifestazione, dobbiamo risalire al Sindaco Maltese che è stato l’unico sindaco a portare in maniera ufficiale il gonfalone del Comune ad una manifestazione tenutasi a Lamezia Terme contro la mafia. Io penso che se ci fosse stato lui oggi sindaco di Cenadi, a Riace saremmo andati insieme a sostenere Mimmo Lucano. Non avrei avuto la necessita di sognare, qualcosa che era scontato naturale e doveroso.
Ci dobbiamo accontentare degli amministratori attuali, che nella loro storia politica e sociale, l’unica cosa di rilievo che hanno organizzato sono i tornei di calcetto, il mese d’agosto. Di questa attitudine ne abbiamo certezza. L’unica che hanno dimostrato di possedere. Anche se da amministratori trovatisi ad amministrare un impianto sportivo vero e proprio, quell’attitudine l’hanno persa. Anzi, diciamo che l’hanno usata per altre questioni.
Bandi publici per paghette. Il reddito di cittadinanza a Cenadi, “ava e emo’ chi esista”. Solo che non è universale ma parentale.
Quando era sindaco Maltese, alcuni lo definivano il sindaco forestiero. Io ho tutte le carte, per come diceva lui, per dimostrare che si è interessato a Cenadi più di alcuni dei Residenti, molto ma molto di più degli attuali; sindaco, vice sindaco e quota rosa.
Cenadi sta vivendo la sua peggior condizione politico sociale e culturale e se anche gli amministratori di oggi sono in prevalenza giovani e in parte scolarizzati; si t’accucchi puzzano e viacchiu, e de comunopoli secolarizzata.