Eventualmente mi scrivo allo Spi Cgil.

Io spero che Potere al Popolo a Catanzaro, non costruisca un movimento che escluda a priori il dialogo con i sindacati che nella città rappresentano un’importante porzione di lavoratori. Spero che non copi i padroni, e non trasforma il dialogo per come fanno i sindacati di comodo a prescindere da tutto. Oppure non costruisca un rapporto quasi organico con uno, escludendo gli altri. Almeno di quelli che potrebbero trovare nei loro iscritti possibili elettori. Spero che il dialogo e il confronto sia adottato come strumento principe per la dialettica politica. E per la lotta e i diritti dei lavoratori. Se le sezioni o i circoli della nascente PaP, vengono usati da qualcuno per riproporre lotte sindacali che non hanno mai vinto, quando si trovavano ad essere impegnati dentro il sindacato, non credo che sia proficuo. Se la narrazione politica dei partiti della nuova sinistra a Catanzaro deve essere una sorta di manifesto per idealisti in pensione, scusatemi, ma per me, quando sarà, mi scrivo allo Spi Cgil.