Una cosa è tutelare i diritti dei lavoratori addetti alla raccolta della spazzatura nei comuni, un’altra è la vile aggressione che l’azienda subisce. Esprimo la mia solidarietà sia ai lavoratori, costretti a operare in un contesto borderline, sia alla cooperativa sociale Stella del Sud. Riporto l’articolo pubblicato dalla Gazzetta del Sud sull’accaduto.
Cinque proiettili di pistola, lasciati sul sedile, nell’abitacolo del mezzo, dopo aver infranto il finestrino lato guidatore dell’automezzo del servizio rifiuti, parcheggiato lungo via Regina Margherita. Una intimidazione in piena regola quella messa e segno nei confronti della cooperativa “Stella del sud” che ha la sede sociale a San Nicola da Crissa e che gestisce la raccolta rifiuti a Gagliato. A trovare i proiettili dentro il “Fuso Canter” il mezzo fabbricato dalla Mitsubishi è stato l’autista del mezzo ieri mattina, quando al solito orario, si stava accingendo assieme all’altro operaio ad iniziare il normale turno di lavoro.
Dell’accaduto sono stati avvertiti i carabinieri della stazione di Petrizzi, dove il presidente della cooperativa Pasquale Fera, ha presentato la denuncia. Sull’episodio sono già al lavoro gli investigatori dell’Arma al comando del capitano Marco Colì della Compagnia di Soverato. Il ventaglio delle ipotesi è piuttosto ampio, anche perché non ci sono mai state richieste estorsive nei confronti dei responsabili dell’azienda. Per questo motivo il lavoro dei carabinieri si presenta piuttosto complesso. Nell’immediato sono state visionate alcune delle telecamere poste installate in alcuni punti del paese ed in particolare su quelle presenti lungo via Regina Margherita. Si tratta della via principale del paese dove a qualche centinaio di metri di sono esercizi commerciali e la sede del Municipio di Gagliato.