E’ sconcertante constatare come viene gestita la vaccinazione in Calabria. Al netto delle furberie che si registrano nelle diverse province, quello che salta più agli occhi è la gestione della vaccinazione per come è stabilita dal protocollo regionale. In tutta la Regione Calabria, ci sono 25 presidi per la vaccinazioni chiamati Punti di Vaccinazione Ospedalieri (PVO) e Territoriali (PVT).
Per come è concepito il sistema telematico delle prenotazioni, una volta fatta dal portale web della regione Calabria, non si capisce per quale ragione le persone vengono invitate a presentarsi ai punti di prelievo che si trovano lontano dalla loro residenza. Il punto più vicino a Cenadi è l’ospedale di Soverato. Per diretta esperienza personale, mio padre, è stato invitato dopo la prenotazione a recarsi a Lamezia Terme.
Bisogna aggiungere che in questi giorni lo stesso Spirli’, aveva firmato un protocollo con i medici di base per assicurare una capillare somministrazione dei vaccini a tutti gli 80enni e ai soggetti più fragili. Lo stesso protocollo prevede che ci fosse una remunerazione, dai 6 euro per la vaccinazione nell’ambulatorio del medico, e da 10 12 euro per la vaccinazione a domicilio. Anche in questo caso per mia diretta esperienza, il protocollo con i medici di base è la solita fuffa burocratica. I medici di base, sono privi di informazione e non sanno come muoversi nelle diverse realtà territoriali.
Ieri mattina, sempre lo spesso f.f. ha convocato una riunione denominata stati generali, la quale doveva per come era stata indetta dallo stesso f.f. decidere se istituire la zona rossa in tutta la Calabria. Indossando una mascherina con l’effigie di Alberto Da Giussano, per tutta la riunione ha recitato la parte. Quel simbolo dentro la cittadella regionale della Calabria, non richiama le geste eroiche di un uomo, ma quando Spirli è funzionale a Salvini. E Salvini non manca mai di esprimergli apprezzamenti. Essendo uomo di televisione per come lui stesso si defiisce, ha trasformato gli stati generali in fuffa mediatica. Io non lo conoscevo prima che fosse nominato assessore della giunta Santelli. La prima volta che l’ho visto in televisione ho pensato che fosse il fratello illegittimo di Paolo Brosio. Poi mi hanno spiegato che era assessore, oggi presidente facente funzioni.
Il commissario Longo anch’esso presente agli stati generali fuffa, si augurava di non trasformare tutto in campagna elettorale dimendicando che e a fianco aveva un rappresentante delle istituzioni regionali Facente Funzioni che indossava sul muso un simbolo di propaganda. Lui dimentica di essere solo un F.F. e dentro il suo ruolo istituzionale si dovrebbe astenere dalla propaganda, ma non lo fa. Un personaggio che dal nulla, si ritrova a fare il Presidente Facente Funzioni per pura disgrazia. A mio avviso sarebbe più coerente se al posto di Alberto Da Giussano, sulla mascherina si affiggesse l’icona della buonanima di Iole Santelli.
Nella stessa riunione, ha poi dichiarato che gli ospedali chiusi in Calabria non si aprono dall’oggi al domani. Peccato che sono passati ormai parecchi mesi. E gli ospedali rimangono chiusi. Ma di queste sciarade il f. f. ormai ha fatto l’abitudine. Ricordo l’ospedale Villa Bianca di Catanzaro. Nel mese di novembre si è recato personalmente e ha dichiarato ai giornali che sarebbe stato funzionale per i posti covid e di terapia intensiva che mancavano. Per poi sentire Abramo sindaco di catanzaro in una sua conferenza stampa, lo stesso giorno dell’ispezione di Spirli’ a Villa Bianca, dichiarare in riferimento all’ospedale: “ognuno può dire quello che vuole”. Come per dire: Spirli’ fa fuffa. Nella mia zona, la struttura sanitaria di Chiaravalle Centrale, potrebbe essere usata per potenziale la vaccinazione territoriale, ma il piano non lo prevede. Magari in questi giorni, verrà e dirà come per villa bianca. Ci pensero io. Ma poi non succede neinte. Come la fuffa del suo solito. Per non parlare dell’atteggiamento che ha avuto sulle scuole. Fuffa, questa volta certificata dal TAR.
Ormai la Calabria è diventata appuntamento fisso da Giletti, forse dovremmo aspettare domenica prossima per scoprire che le parole del f. f. e del commissario depotenziato Longo, sono la solita fuffa. E forse scopriremo che il protocollo con i medici di base, non viene rispettato.
Bisognava, per come si è detto in televisione dal generale Figliolo, arrivare con l’esercito dappertutto. Da Fazio lo stesso Generale ha detto che sente tutti ogni giorno. Con alcuni si messaggia, tipo il presidente della Regione Emilia Romagna. Con il nostro f.f. si manda i messaggi vocali. Ma forse non si sono capiti e da quello che dicono, giovedì verra direttamente in Calabria a controllare il lavoro del commissario Longo e del f.f.