Si tocca il fondo per piaggeria
per ignoranza o pura idiozia.
Ammaestrati per contenere
una percentuale da dividere
in nome e per conto di un genere
che non assomiglia ad una Venere
ma ad un maschio con le palle di cenere.
L’esemplare perfetto di una quota
generata da un algoritmo demenziale
elevato a comando, in una stanza occupata
produce veleno misogino irrazionale.
Non ci si stanca di alimentare il mentire
nemmeno di aiutare chi persistente mente,
docente di un corso che non lascia niente
persevera nel ruolo di fotocopia ambulante.
Uno scopo ha trovato senza sudore
dentro una stanza per passare le ore
in compagnia dell’idiatore
di chi del niente se ne fa pregio e onore.
Il fango nelle loro lingue con la saliva
impasta la solita retorica evolutiva;
screditare gli altri è il loro salvagente
di chi galleggia per essere pertinente.
Il loro pane da mangiare è questo
altro non fanno per digerire
trovano sempre il pretesto
per essere graziati ad ogni agire.
Come le palme agitate per un evento
entrano nella storia dentro un segmento
sigillano i destini i fatti e gli avvenimenti
rendendoli visibili agli occhi dei presenti.
Da lontano si dice che è venuto,
come il Re Davide lo ha preceduto.
In una connessioni di nomi e d’eventi
gli asini portano in groppa i giusti e i santi
le quote si scelgono tra quote pertinenti
non hanno nessuna Gerusalemme i deficienti.
La domenica delle quote.
