Se ne sta’ in una stanza
tutto il giorno a non far niente
ruba pane a chi è presente
e s’imbottisce la sua panza.
Di tradire chi lavora
è un mestiere senza onore.
Chi lavora per non aver fame
rimane dentro un corpo tutto infame.
Se lo scopri non ha vergogna
si ribella e fa puzza
in un’etica della mazza
usa vocaboli da carogna.
La si sente in lontananza
una fogna ha più fragranza
ormai assuefatto non da importanza
respira dal naso e parla dal deretano
emette suoni e li conta con la mano.
Distoglie il senso per guadagno
colpevolizza il vero con l’ingegno
per trovare una speranza
di rimanere con il culo a far presenza.
È una tecnica ormai rodata
negli anni l’ha pure affilata
usa uomini a tradimento
non gli importa ma resta contento.
Un ometto che a vederlo
basta poco per capirlo
ha una storia esemplare
gli è valsa solo per guadagnare.
L’odiatore per convenzione
odia gli zingari come gli umani
scambia affetto con i suoi cani
sputa in cielo per maledizione.
Il suo maestro è diventato Salvini
non s’imbarazza, ma per ostentazione
rimane socialista arruffone
con un ideale da coglione.