Più rompi piu liberi.

Quando ero consigliere comunale, ho sopportato le più grandi umiliazioni. Ho sopportato le minacce, le gomme della mia macchina bucate. Ho sopportato la benzina alla porta. Ho sopportato le denunce. Ci hanno provato in tanti. Ho sopportato tante cose, altro che offese banali e stupide. Io ho sopportato Cenadi i suoi abitanti tutti. Persino chi mi ha scassinato il petto, alla fine non ha preso niente di buono. Ma fortunatamente non sono riusciti a manomettermelo. Le mie carni e la mia mente e il mio cuore, si sono istruiti con la lotta. Parola che nel mio pese non vuol dire niente, se non lo fai per interessi. La mia esperienza amministrativa, non è servita a niente. Non volevo cambiare la mentalità agli adulti del tempo, il mio esempio voleva essere di sprono a coloro che potevano liberarsi dal giogo familiare. Volevo che le persone pensassero con la propria testa e non essere istruiti dalle famiglie. Da sempre a Cenadi i figli vengono usati per riempire liste, e vincere le elezioni. Oggi, quell’atteggiamento si è acuito cosi tanto che è diventato normale essere usati. Anzi se non lo fai sei fuori dai giochi. Allora io voglio essere fuori da questi giochi, oggi e sempre. ( a me manca Nicola e Michele)