Siamo in Guerra , un saluto a tutti i miei compaesani , (ce la faremo )!

Di Luca Gallo

Ovviamente come tutti sapete il virus è letteralmente calato nei nostri paesi , ora dal mio punto di vista credo che sia indispensabile cercare il contenimento il più possibile , però una cosa la debbo dire .
Vivendo a Milano i numeri dei contagi e dei decessi è vertiginosamente in crescita , spaventa persino pronunciarli , resto aggrappato alla solidarietà di chi si adopera volontariamente ,di chi esercita la propria professione senza paura ( medici, infermieri , operatori sanitari , farmacisti ),delle forze dell’ordine , delle istituzioni, Sindaci , assessori e consiglieri dei piccoli comuni che in prima persona da settimane coordinano i servizi agli anziani , si applicano per la richiesta di materiale sanitario , sono sulle strade per far sì che i decreti vengano rispettate , impiegano forze dell’ordine , dialogano con la propria comunità ( a volte per cercare di alleviare le sofferenze ) rischiano il contagio , ma hanno sulle spalle la responsabilità è la consapevolezza che molto dipende da loro! Mi chiedo : Perché giù nel mio paese non succede ?
Sappiamo di avere uno spirito solidale altissimo, ma , appena succede il primo caso ,si veicola la notizia in maniera ufficiosa quasi fosse un peso, delle azioni citate prima , fatte da altri sindaci , nemmeno l’ombra , noto un’intero assembramento di consiglieri di maggioranza e minoranza vagare come ricercatori di taglie , senza un’idea , senza la capacità di fare , forse perché non si vuole , forse perché l’abitudine li ha atrofizzati o forse perché non si è capaci , beee di esempi se ne vedono a migliaia durante i telegiornali , potrebbero quanto meno fotocopiare .
Chiedo a queste persone, a cosa serve la vostra figura istituzionale o il senso del dovere se non potrete mai raccontare l’emozione di averci provato o di aver fatto tutto il Possibile ?
Io avrei già rassegnato le dimissioni.
Siamo in Guerra , un saluto a tutti i miei compaesani , (ce la faremo )!