Se il codice etico fosse retroattivo e l’etica un valore, tanti nella cgil area vasta centro si sentirebbero inadeguati, per non dire altro.
Solo chi ha coscienza di sé e dell’organizzazione sindacale, ne ha dei diritti altrui e può indignarsi quando ingiustamente vengono lesi. Chi vive dentro una bolla amicale parentale politica familiare, è difficile che lo faccia. L’ingiustizia gli apparirà un dovere e l’etica un impedimento. E le cordate di potere l’unico modo per sopravvivere senza etica né morale.