I miracoli non hanno culo
17-dom- 2014
Sono andato in montagna con la moto come il mio solito in questi giorni d'estate. Non ho l’assicurazione e quindi devo utilizzare percorsi alternativi. Arrivare a Girifalco, Polia, San Vito, Angitola, Cortale, insomma tutti i paesi che sono legati al mio dalla montagna. Difficile trovare posti di blocco. Ieri ho fatto una strada che non conoscevo. Era lunga, dritta e senza grosse buche. La terra era ormai di marmo. Le ruotate di camion che sono passati da la, l’avevano resa liscia come una pista d’atletica. Arrivati alla fine tutto ad un tratto sbuco su una strada asfaltata. Non sapevo dove fossi. Vado a destra o a sinistra?
A sinistra la strada scendeva, tutta alberata, a destra dietro una curva e si intravedeva la luce del sole. Mi sono detto andiamo a destra. Ho fatto la curva e a venti metri da me, un posto di blocco. Non sapevo cosa fossero se Carabinieri o Poliziotti, il sole mi veniva difronte, quello che brillava erano i catadiottri di qualcosa che mi ricordava la divisa e nella nesta una parola rintronava: "sono fottuto."
Ho proseguito verso di loro e mi hanno fermato. Erano due Carabinieri e una punto. Subito, ho dichiarato prima che me la chiedessero loro, che non ho fatto ancora l’assicurazione. Che mi partiva da lunedì e ancora non avevo il tagliando. Ho cominciato a recitare la parte. Poi mi ha chiesto gli altri documenti. Patente libretto. Mi sono tolto lo zaino dalle spalle per prendere gli altri documenti. Ho messo d’avanti lo zaino, il Carabiniere aspettava di fianco alla moto, serio. Non poteva avere più di 50 anni. Ho aperto tutta la cerniera dello zaino, e mentre con la mano trovavo il portafogli con i documenti, il Carabiniere mi ha chiesto che libri sono quelli che avevo nello zaino. Io non gli e lo detto. Una sorta di illuminazione mi è arrivata nella testa dando movimento quasi istintivo alle mie mani. Ho preso il libro e lo fatto vedere al Carabiniere. Lui subito mi ha detto: Ma sei un prete? No. Gli ho fatto vedere il manuale che stavo leggendo, e gli ho spiegato che la Bibbia mi serviva per trovare i versetti. Mi ha chiesto che lavoro facessi di dove sono e come mai ero finito proprio in quel posto. Abbiamo chiacchierato un po’ poi mi ha fatto rimettere tutto in borsa, mi ha salutato e mi ha lasciato andare. Lunedì vado a trovarlo e gli faccio vedere l’assicurazione fatta.
A sinistra la strada scendeva, tutta alberata, a destra dietro una curva e si intravedeva la luce del sole. Mi sono detto andiamo a destra. Ho fatto la curva e a venti metri da me, un posto di blocco. Non sapevo cosa fossero se Carabinieri o Poliziotti, il sole mi veniva difronte, quello che brillava erano i catadiottri di qualcosa che mi ricordava la divisa e nella nesta una parola rintronava: "sono fottuto."
Ho proseguito verso di loro e mi hanno fermato. Erano due Carabinieri e una punto. Subito, ho dichiarato prima che me la chiedessero loro, che non ho fatto ancora l’assicurazione. Che mi partiva da lunedì e ancora non avevo il tagliando. Ho cominciato a recitare la parte. Poi mi ha chiesto gli altri documenti. Patente libretto. Mi sono tolto lo zaino dalle spalle per prendere gli altri documenti. Ho messo d’avanti lo zaino, il Carabiniere aspettava di fianco alla moto, serio. Non poteva avere più di 50 anni. Ho aperto tutta la cerniera dello zaino, e mentre con la mano trovavo il portafogli con i documenti, il Carabiniere mi ha chiesto che libri sono quelli che avevo nello zaino. Io non gli e lo detto. Una sorta di illuminazione mi è arrivata nella testa dando movimento quasi istintivo alle mie mani. Ho preso il libro e lo fatto vedere al Carabiniere. Lui subito mi ha detto: Ma sei un prete? No. Gli ho fatto vedere il manuale che stavo leggendo, e gli ho spiegato che la Bibbia mi serviva per trovare i versetti. Mi ha chiesto che lavoro facessi di dove sono e come mai ero finito proprio in quel posto. Abbiamo chiacchierato un po’ poi mi ha fatto rimettere tutto in borsa, mi ha salutato e mi ha lasciato andare. Lunedì vado a trovarlo e gli faccio vedere l’assicurazione fatta.