ago 2016
Appalto RSU e RD del Comune di Settingiano Intervento della Fp CGIL Catanzaro/Lamezia sulla mancata assunzione di due lavoratori.
12-ven- 2016
Venerdì 12 agosto 2016 - FUNZIONE PUBBLICA Catanzaro-Lamezia
Nell’estate del 2015, esattamente un anno esatto fa, la FP CGIL di Catanzaro era impegnata a sostenere la lotta di due lavoratori adibiti nell’appalto per la raccolta RD e RSU nel comune di Settingiano, immotivatamente estromessi dal lavoro.
Ciò si rendeva necessario in quanto l’azienda Ecoservizi srl, che gestiva il servizio, ad un certo punto ritenne di non proseguire più la gestione del servizio avviando le procedure per la rescissione del contratto, costringendo l’amministrazione comunale a sopperire questa carenza con l’assegnazione in via d’urgenza ad altra azienda del servizio.
A seguito dell’intervento del sindacato il Sindaco sottoscriveva un accordo sindacale con il quale si impegnava e garantiva che tutti i lavoratori, rimasti fuori, sarebbero stati reintegrati con le stesse mansioni ed orario dall’azienda che avrebbe vinto l’appalto definitivo.
Un anno esatto è trascorso e la stessa urgenza si ripete.
E’ chiaro ed evidente, che è diventato quasi impossibile seguire una procedura di appalto, dal punto di vista sindacale, dove i diritti dei lavoratori non sono garantiti e si deve combattere con forze oscure che vorrebbero interpretare diversamente, dal resto della penisola, leggi chiare ed evidenti sulla salvaguardia della manodopera.
Anche quest’anno, sempre per via d’urgenza, il servizio viene assegnato definitivamente, questa volta alla stessa azienda che un anno fa rescindeva lo stesso contratto d’appalto, risultata aggiudicataria del nuovo appalto, cioè alla Ecoservizi srl, per come si evince dalla determina n.154 del 28/07/2016, e comunque in attesa che la Prefettura di Catanzaro invii la documentazione richiesta.
In tutta la vicenda i soggetti più deboli, cioè i lavoratori, rimangono macinati dalla burocrazia in quanto nonostante la determina porti la data del 28 luglio, nonostante vi sia un accordo sindacale, che spiega effetti giuridici, oggi i lavoratori sono ancora a spasso il tutto nella palese indifferenza di chi avrebbe dovuto controllare, ossia l’amministrazione comunale, ed oggi mostra un volto trasecolato alla richiesta di chiarimenti ed ignora però le richieste di incontro della FP CGIL.
A questo punto nei prossimi giorni, se la situazione non dovesse mutare, verrà richiesto un incontro urgente al Prefetto di Catanzaro dove verrà esposto la continua e reiterata estromissione dei lavoratori, iscritti CGIL, diversamente da altri lavoratori non iscritti a nessun sindacato, predisponendo nel contempo altre forme incisive di lotta a difesa della dignità dei lavoratori e del lavoro.
Nell’estate del 2015, esattamente un anno esatto fa, la FP CGIL di Catanzaro era impegnata a sostenere la lotta di due lavoratori adibiti nell’appalto per la raccolta RD e RSU nel comune di Settingiano, immotivatamente estromessi dal lavoro.
Ciò si rendeva necessario in quanto l’azienda Ecoservizi srl, che gestiva il servizio, ad un certo punto ritenne di non proseguire più la gestione del servizio avviando le procedure per la rescissione del contratto, costringendo l’amministrazione comunale a sopperire questa carenza con l’assegnazione in via d’urgenza ad altra azienda del servizio.
A seguito dell’intervento del sindacato il Sindaco sottoscriveva un accordo sindacale con il quale si impegnava e garantiva che tutti i lavoratori, rimasti fuori, sarebbero stati reintegrati con le stesse mansioni ed orario dall’azienda che avrebbe vinto l’appalto definitivo.
Un anno esatto è trascorso e la stessa urgenza si ripete.
E’ chiaro ed evidente, che è diventato quasi impossibile seguire una procedura di appalto, dal punto di vista sindacale, dove i diritti dei lavoratori non sono garantiti e si deve combattere con forze oscure che vorrebbero interpretare diversamente, dal resto della penisola, leggi chiare ed evidenti sulla salvaguardia della manodopera.
Anche quest’anno, sempre per via d’urgenza, il servizio viene assegnato definitivamente, questa volta alla stessa azienda che un anno fa rescindeva lo stesso contratto d’appalto, risultata aggiudicataria del nuovo appalto, cioè alla Ecoservizi srl, per come si evince dalla determina n.154 del 28/07/2016, e comunque in attesa che la Prefettura di Catanzaro invii la documentazione richiesta.
In tutta la vicenda i soggetti più deboli, cioè i lavoratori, rimangono macinati dalla burocrazia in quanto nonostante la determina porti la data del 28 luglio, nonostante vi sia un accordo sindacale, che spiega effetti giuridici, oggi i lavoratori sono ancora a spasso il tutto nella palese indifferenza di chi avrebbe dovuto controllare, ossia l’amministrazione comunale, ed oggi mostra un volto trasecolato alla richiesta di chiarimenti ed ignora però le richieste di incontro della FP CGIL.
A questo punto nei prossimi giorni, se la situazione non dovesse mutare, verrà richiesto un incontro urgente al Prefetto di Catanzaro dove verrà esposto la continua e reiterata estromissione dei lavoratori, iscritti CGIL, diversamente da altri lavoratori non iscritti a nessun sindacato, predisponendo nel contempo altre forme incisive di lotta a difesa della dignità dei lavoratori e del lavoro.