Atto di rinuncia.

La Commissione

La Commissione.
Bella sensazione essere da commissione
quando alla fine hai sempre ragione.
Ormai di casa rimane una soddisfazione
dire le cose che penso senza limitazione.
Chi presiede la seduta è una donna astuta.
Persino diplomata in pompa magna investita
scolaretta un po anziana abusiva e istruita
censura le parole senza averne nessun potere.
E’ un’arma della ragione la commissione
dev’essere la sola a redimere la questione
non può essere sempre usata come ritorsione.
Una branda ha il mio nome alla commissione
il presidente mi riserva il posto ormai è un amicone
e dopo l’esamina andiamo a mangiare con soddisfazione.
E’ palese la ragione per chi sempre la pronuncia
non si difende dalle parole ma le brucia
chiedendo al superiore di sottoscrivere la denuncia.
Screditare è il mestiere per chi fa politica per procura
uno che pensa alle regole come giocattoli in miniatura
ha una giostra in testa che non suona e no fa paura.
Solo divertimento per i bimbi, parole e un po mistura
di esperienze periziate che non spostano le mura
commozioni burocratiche dentro gli occhi in muratura.