Bivacchi e tarocchi.

Bivacchi e tarocchi.

Non sono gli anni che mi rubano il tempo
né il cuore ne sente il lamento.
La ragione è svuotata da un lampo
si veicolano gli amori dentro un tormento.
A volte dolce a volte disarmante
meglio provarne gli effetti dentro lo spumante
il tappo vola e poi ti prende in un dente
non è fortuna ma un amore permanente.
Sembra Platonico ma è carnale
il sangue si riscalda quando da dentro sale
il petto tuona per non stare male
ci vorresti fare all’amore e renderlo speciale.
Sembra sogno ma poi t’appare reale
le mani le stesse la vita uguale
senza timore ne una referenza casuale
si distingue il peccato da un reato parziale.
Raggomitolato nelle feste al caldo e al vino
zampilla dentro il fuoco una fiamma di un Dio divino
non è amore profumato dentro un miracolo cretino
né forzatura di un destino al caldo di un camino.
Generare carezze artificiali da lontano
per allungare a dismisura la mia mano
dentro il labirinto d’altre mani che ti toccano.
Arrivare sulle tue labbra e vicino agli occhi
sequestrarti dal Natale e dai rituali bivacchi
per riscatto l’istante stesso che io ti tocchi
diventa il sigillo dei miei auguri senza tarocchi.