Movimento islamico di resistenza.

Movimento islamico di resistenza.

Se sia una buona riuscita poesia
non saprei dirlo con esattezza.
Di certo a volte è parossia
quando non è mondezza.
C’è chi ha scritto prima il testamento
nella città di Dio è un controsenso
vivere da una parte, e dall’altra con il tormento
confondere il sangue, la terra e il cemento.
E’ diritto degli uomini resistere e lottare
non c’è ombelico del mondo che puo tacere.
Il soppruso quando al sangue non si da colore
è delitto di una terra che uccide la sua prole.
Se fosse stato morto sarebbe stato coerente.
Da vivo l’incoerenza è bestemmia d’animale
persino quando si diventa martiri del lessicale
le parole non sono muri ne hanno un’anima vegetale.
Chi si difende con le pietre chi con le parole
se dalle risoluzioni non c’è terra da depredare.
Chi i bambini li piange a tutte le ore
chi nei bar o nelle poesie di De Luca l’oratore.