Terabyte illimitati.
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06-dom-2016
Non devo dirlo perché sono stati
tutti vissuti allineati come soldati
in un esercito d’obiettori di coscienza
hanno combattuto soltanto per beneficenza.
Il mio corpo ancora vive e persiste
ogni tanto si manomette da solo
per noia o quando la tristezza insiste
come un disturbo veicolato in volo
si accorge da solo di non essere maciste.
Gli anni passano nello stretto dell’imbuto
dentro un ordine ritrovi il tempo andato
riempito anche di quello non voluto
pure dal naso a volte si sente profumato.
Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma
tutto ha un suo stato e il suo senso nel divenire
gli anni una convenzione per poi morire
in una massima pure la massa non ha la sua orma.
Se è stato destino oppure è stato un masso
mi sono trovato con un corpo inappropriato
traumatizzato da uno splendore in un fracasso
di bellezza di mare in un pianto già bollato.
Sono tornati e di nuovo passeranno
nelle vene e nelle ossa rimarranno
come parole incise mai tradiranno
i sentimenti veicolano la vita e non l’inganno.
Cuore, occhio, fegato e intestino
macchina a gettoni d’intruglio divino
si consumano amando in modo disordinato
l’anima è l’archivio di un corpo indesiderato.
tutti vissuti allineati come soldati
in un esercito d’obiettori di coscienza
hanno combattuto soltanto per beneficenza.
Il mio corpo ancora vive e persiste
ogni tanto si manomette da solo
per noia o quando la tristezza insiste
come un disturbo veicolato in volo
si accorge da solo di non essere maciste.
Gli anni passano nello stretto dell’imbuto
dentro un ordine ritrovi il tempo andato
riempito anche di quello non voluto
pure dal naso a volte si sente profumato.
Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma
tutto ha un suo stato e il suo senso nel divenire
gli anni una convenzione per poi morire
in una massima pure la massa non ha la sua orma.
Se è stato destino oppure è stato un masso
mi sono trovato con un corpo inappropriato
traumatizzato da uno splendore in un fracasso
di bellezza di mare in un pianto già bollato.
Sono tornati e di nuovo passeranno
nelle vene e nelle ossa rimarranno
come parole incise mai tradiranno
i sentimenti veicolano la vita e non l’inganno.
Cuore, occhio, fegato e intestino
macchina a gettoni d’intruglio divino
si consumano amando in modo disordinato
l’anima è l’archivio di un corpo indesiderato.