Tiregaleròunarosa
Ti regalerò la Rosa.
13-dom-2017
Troverò il giardiniere florovivaista della rosa estinta
ne farò generare una che sia quella giusta
che non abbia tempo e non perisca
sognata per prima in un sogno che definisca
l’algebra del cuore in un scientifica rivista.
Nell’attimo che è stato, appena invisibile percepito
nel destino disordinato ha voluto ordinare il passato
regalandomi la grazia di un viso e del suo incanto
sfiorato dal peccato che non ha più rimpianto.
Puro momento di felicità unigenita dentro il petto
scavato per trovare la terra e piantare quella rosa
che il giardiniere deve essere capace a rigenerare;
immortale momento che è passato per non passare.
Ti regalo quella rosa che t’avvicinai al viso e non la vedesti
in un improbabile destino affacciatosi solo per farti amare.
Vorrei essere per sempre, ma non essere stato
come le parole che s’addicono nelle storture dei tempi
quanto u prima resta un dopo ritrovato
vaneggia nelle pieghe del cielo pronto ai lampi.
ne farò generare una che sia quella giusta
che non abbia tempo e non perisca
sognata per prima in un sogno che definisca
l’algebra del cuore in un scientifica rivista.
Nell’attimo che è stato, appena invisibile percepito
nel destino disordinato ha voluto ordinare il passato
regalandomi la grazia di un viso e del suo incanto
sfiorato dal peccato che non ha più rimpianto.
Puro momento di felicità unigenita dentro il petto
scavato per trovare la terra e piantare quella rosa
che il giardiniere deve essere capace a rigenerare;
immortale momento che è passato per non passare.
Ti regalo quella rosa che t’avvicinai al viso e non la vedesti
in un improbabile destino affacciatosi solo per farti amare.
Vorrei essere per sempre, ma non essere stato
come le parole che s’addicono nelle storture dei tempi
quanto u prima resta un dopo ritrovato
vaneggia nelle pieghe del cielo pronto ai lampi.