Un vaffanculo preventivo per una Trasversale.
Un vaffanculo preventivo per una Trasversale.
22-ven-2016
Ho bisogno di un appiglio per trovar la giusta strada
penso a quale crocevia li potranno intervistare:
il politico, l’intellettuale il professore da trasversale.
Forse il primo crocevia o il secondo, oppure il terzo
si son spartiti l’asfalto e i paracarri a pezzo a pezzo
avere l’uscita era un diritto senza nessun prezzo.
Chi dice da cinquanta anni, chi dice meno.
Io penso che da sempre è stata iscritta nel terreno
oggi abbiamo trovato il modo di disegnarla con la mano.
Non è una strada né un impegno.
Una presa per il culo, un bitume per congegno
un disimpegno concepito con l’imbroglio
di chi con la stessa faccia ha detto: “mi prendo io l’impegno”.
I politicanti s’inzuppano l’appetito, nei voti con l’ingegno;
finirla un giorno o l’altro è una trasversale in un disegno.
Chi ci crede ormai alle facce intermittenti
sono come un video poker per giochi da perdenti
assatanati di domande le risposte sono tenute tra i denti
luccicano un po’ si e un po’ no, ma sono tutti renitenti.
Io non so, ma per abitudine gli impegni si sottoscrivono
i tavoli servono solo a tenere i fogli e mostrare poi le facce.
Manifesti ne abbiamo visti, oggi ci scapperebbero solo parolacce.
Un giorno la trasversale sarà conclusa e terminata;
un vaffanculo preventivo non è volgare, né una carognata
ma solo proprietà di linguaggio elementare e preconfezionata.
penso a quale crocevia li potranno intervistare:
il politico, l’intellettuale il professore da trasversale.
Forse il primo crocevia o il secondo, oppure il terzo
si son spartiti l’asfalto e i paracarri a pezzo a pezzo
avere l’uscita era un diritto senza nessun prezzo.
Chi dice da cinquanta anni, chi dice meno.
Io penso che da sempre è stata iscritta nel terreno
oggi abbiamo trovato il modo di disegnarla con la mano.
Non è una strada né un impegno.
Una presa per il culo, un bitume per congegno
un disimpegno concepito con l’imbroglio
di chi con la stessa faccia ha detto: “mi prendo io l’impegno”.
I politicanti s’inzuppano l’appetito, nei voti con l’ingegno;
finirla un giorno o l’altro è una trasversale in un disegno.
Chi ci crede ormai alle facce intermittenti
sono come un video poker per giochi da perdenti
assatanati di domande le risposte sono tenute tra i denti
luccicano un po’ si e un po’ no, ma sono tutti renitenti.
Io non so, ma per abitudine gli impegni si sottoscrivono
i tavoli servono solo a tenere i fogli e mostrare poi le facce.
Manifesti ne abbiamo visti, oggi ci scapperebbero solo parolacce.
Un giorno la trasversale sarà conclusa e terminata;
un vaffanculo preventivo non è volgare, né una carognata
ma solo proprietà di linguaggio elementare e preconfezionata.